sabato 20 settembre 2008

Difendersi dalla guardia nel Jiu-Jitsu Brasiliano

Imparare a difendersi dalla guardia nel jiu-jitsu brasiliano è senza dubbio l’argomento più importante da affrontare nello studio di questa posizione. Spesso il principiante è distratto dalle vere e proprie acrobazie che è possibile eseguire con la schiena a terra per mettere in difficoltà l’avversario, raspandolo o addirittura finalizzandolo, ma lo studente non deve mai dimenticare che alla base di un attacco solido c’è sempre un’altrettanto granitica difesa.

Muovendo i primi passi nel mondo della lotta a terra ci si rende subito conto che la guardia è uno strumento utilissimo per tenere a distanza l’avversario e per frenarne l’impeto. Ovviamente per ottenere i risultati sperati, ovvero avere una guardia impenetrabile e pericolosa al tempo stesso, bisogna soddisfare certi principi e allenare alcuni movimenti specifici.

Il primo obiettivo per il principiante resta comunque quello di imparare a difendersi dalla guardia.

IL PRINCIPIO DELLA MEZZA SFERA:
La Base della Difesa

E’ il principio che regola tutti i movimenti di difesa dalla guardia. Sta nel costruirsi una sorta di “bolla d’aria”, una sfera appunto, all’interno della quale, chi sta nella posizione di guardia, può muoversi liberamente e in modo indipendente dall’avversario.
Il raggio della sfera e la libertà di movimento sono funzione di quale parte del corpo viene usata da chi fa guardia per tenere a distanza l’avversario e, in una fase più matura, di quale tipo di guardia si sta trattando.

IL PRINCIPIO DELLA LINEA RETTA:
La Condizione Necessaria

La parte del corpo usata per mantenere la distanza deve necessariamente puntare in direzione dell’avversario, formando così una linea retta.
Nel caso di un lottatore poco esperto, la scelta deve assolutamente ricadere sull’uso delle gambe proprio per il fatto che la lunghezza maggiore di questi arti rispetto alle braccia e, in modo evidente, al bacino, permette di tenere ad una distanza maggiore l’avversario.

IL PRINCIPIO DELLE RETTE PARALLELE:
La Condizione Sufficiente

Questo principio afferma che fino al momento in cui l’avversario mantiene il corpo parallelo rispetto a quello di chi fa guardia non esiste nessuna possibilità di mettere in pericolo ed esercitare pressione su chi sta lavorando schiena a terra. In pratica chi si difende ha l'obbligo di mantenere la testa dell'avversario dalla stessa parte del bacino rispetto al suo corpo.

Buon allenamento a tutti..

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