L'unica fatica che faccio è di copiare e incollare sul blog di MILANIMAL la mail che Davide "Rostok" Garavaglia mi ha mandato ieri sera..a lavoro fatto!! Buona lettura..
Un pò di tempo fa il mio Maestro di jiu-jitsu Andrea Baggio mi ha chiesto: ”Davide, scrivimi un tuo giorno normale di allenamento che lo metto sul blog!!“ ed io ho risposto: “..ok, va bene!!” ..siccome so che la parola di un samurai è come l’acciaio, ecco il resoconto di una giornata di allenamento..quella che secondo me ha più valore, perché semplice e senza attrezzi particolari..l’allenamento funzionale è semplicità, fatica, improvvisazione, arte!!
Un giorno normale..domenica, 15 novembre 2009!!
Domenica pomeriggio..grigia e lenta..sembra che tutti abbiano voglia di dormire, rilassarsi, guardare la televisione!!
Il mio destino oggi è un altro..questo pomeriggio mi aspetta il WOD - Workout Of the Day - e non posso aspettare lunedì perché questa settimana combatto e quindi la tabella di allenamento è modificata per fare in modo che possa riposare in settimana!!
Circa 5km.. Running Down Hill per Boffalora Sopra Ticino..
Gli attrezzi sono cuore, gambe e scarpe Mizuno running!!
Il "task" è fare il percorso nel minor tempo possibile..partenza e arrivo davanti a casa!!
Mi preparo in fretta, ma ho calcolato male i tempi e quando esco sta già facendo buio!!
Nessuna esitazione..parte il cronometro e partono pure le gambe..l’ultima volta ho completato il percorso in 26 minuti, ma era mattina e le condizioni di visibilità erano ideali!!
Inizio..con passo lanciato..conosco il percorso come le mie tasche..il profumo dei campi, della terra bagnata e dell’umidità mi entra nelle narici ed io, oggi, sento un forza particolare!!
Dopo poche centinaia di metri affronto subito la salita del mulino..la pendenza è tosta e le gambe subito la sentono, ma non mollo il passo..svolto a destra e continuo per la salita del ponte, arrivo in cima e mi tuffo a destra di nuovo..stavolta in discesa, pochi metri, ma, attenzione, sono sul pavè ed è scivoloso!!!!
Pochi passi in piano e subito inizia la salita della Villa Giulini..una salita coi fiocchi, dove da bambino mi gettavo in bicicletta e mi sembrava di spiccare il volo..supero la salita e le gambe danno un cenno di affaticamento..conquistare la Villa Giulini mi ha fatto rallentare!! Riprendo piano il passo correndo su continui leggeri falsi piani, curve e controcurve finché arrivo al campo sportivo, nel frattempo mi sono accorto che la discesa “segreta”, scoscesa e sterrata, che porta ai campi e verso la via del ritorno è completamente buia..forse oggi cambio strada..supero il campo sportivo e mi getto di fretta verso la “Punciana”, la vecchia via che collegava Boffalora a Ponte Nuovo..in mezzo ai boschi..ho già capito che dovrò stare attento perché la strada è completamente buia e rischio di essere investito da qualche macchina o da qualche motorino..e infatti, incontro la prima vettura che esce sparata da dietro una curva ma non mi vede neanche..io, allertato dai fari, corro ai margini della strada in mezzo ai rami e agli arbusti..continuo per i vari sali scendi naturali e dopo poco arrivo a Ponte Nuovo!!
La strada qui si fa più sicura..ci sono i lampioni e qualche macchina con a bordo delle persone che mi guardano stupite..devo continuare..la fatica delle salite si sente e il passo non è più brillante, ma adesso mi attende la discesa verso la statale 11!!
Percorro con cautela la pendenza favorevole e arrivo al semaforo ma giro subito a destra, intanto qualche cane si è accorto di me e si mette ad abbaiare!! Continuo ai margini della tangenziale per pochi metri, i camion e le macchine sfrecciano, l’odore di benzina mi da fastidio ma l'abbandono subito perché il mio percorso mi riporta velocemente in zone buie ed isolate..inizio la via del ritorno, ho un buon tempo ma mi attende la salita più ripida detta in dialetto la “massà gamb” - ammazza gambe - inizia lenta ma poi la pendenza sale e supera tutte le difficoltà precedenti..sto per mollare..le gambe sono di legno..ma continuo..il cuore pulsa, sono quasi in cima ed un cane esce da una fattoria lì vicino per inseguirmi..pure questa ci voleva..passo la salita con le gambe che sono di marmo..il cane mi ha quasi raggiunto..ma desiste, evidentemente si è allontanato troppo..fortuna mia, che riprendo lentamente il mio passo..ritorno al campo sportivo e mi avvio verso casa, passo davanti alla discesa “segreta”..ma è buio, troppo buio per farla rischio di cadere o di prendere una storta..così proseguo..tranquillo..ma che sto facendo..no, non esiste!! Torno indietro e mi ci fiondo dentro!! La discesa è buia ma io vado a memoria..salto rami ed evito buche, sento la terra sotto di me che scricchiola ma continuo con precisione ed attenzione ed arrivo in basso, mi aspetta la traversata in mezzo ai campi..metto il piede in una pozza di acqua e sprofondo fino alla caviglia..la scarpa è pesante, sono un po’ disorientato ma le luci lontane delle case mi guidano il profumo delle erba bagnata, il freddo e l’atmosfera solitaria mi spinge a correre..le gambe volano e finalmente metto piede sul sentiero dei trattori, continuo serpeggiando per evitare i solchi delle ruote motrici e la sterpaglia!! Infine raggiungo la stradina che porta a casa mia, la imbuco passo davanti alla prima fattoria, le prime case e finalmente arrivo!! Fermo l’orologio e controllo: 24’ 32‘’..1 minuto e 30 secondi più veloce, con l’handicap della visibilità, ottimo!!
Domani si torna ad allenarsi a Milano..si torna a fare jiu-jitsu, ma è qui nella mia terra dove ho conosciuto la fatica per la prima volta, è qui che faccio i miei allenamenti migliori, è qui che ci sono le persone a me più care ed è lei che mi da armonia, mi ricorda da dove vengo e sa realmente chi sono ed è sempre qui che io conosco sempre meglio me stesso!!
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